Se anche tu sei stanca di utilizzare i classici metodi come rasoio e ceretta per eliminare periodicamente i peli superflui, è giunto il momento che prendi in considerazione l’epilazione definitiva con laser a diodo. Vediamo di scoprire insieme di cosa si tratta, come funziona e quali vantaggi può offrirti.
Il principio di funzionamento alla base di questa tecnologia prende il nome di termolisi selettiva, ovvero lo sfruttamento del calore prodotto dal raggio luminoso per aggredire il bulbo pilifero, bruciarlo ed impedirne così la ricrescita. Il laser a diodo utilizza una lunghezza d’onda di 808 nm che agisce direttamente sulla melanina responsabile della pigmentazione del pelo, quindi in maniera molto selettiva e lasciando inalterate le altre cellule.
Questo tipo di laser è in grado di concentrarsi sulla parte scura del pelo e di conseguenza è tanto più efficace quanto maggiore è il contrasto cromatico tra pelle e bulbo pilifero. Se la tua carnagione risulta particolarmente chiara e i peli molto scuri, otterrai soddisfacenti risultati già dopo poche sedute.
Prima di capire lo svolgimento di una seduta, è bene che tu conosca come preparare la zona da trattare. Per fare in modo che il laser agisca solo sul bulbo pilifero è necessario che i peli siano accorciati. La soluzione più rapida e radersi con un rasoio il giorno prima, quella migliore è effettuare una ceretta con il dovuto anticipo e presentarsi alla seduta quando sta per iniziare la ricrescita. Questa è l’unica accortezza che devi ricordare, dopodiché sei pronta per affrontare il tuo primo trattamento.
La seduta prevede un’iniziale fase di detersione e pulizia della zona e successivamente la copertura di eventuali tatuaggi, macchie scure, efelidi e nei utilizzando speciali matite bianche. È bene evitare il contatto tra raggio laser e le parti più scure della cute e per lo stesso motivo ti verranno fatti indossare occhiali di protezione. Per facilitare lo scorrimento del manipolo sulla pelle, la zona da trattare è generalmente cosparsa di un gel conduttivo, rimosso poi a fine seduta. Terminata la fase di preparazione non rimane che avviare la macchina e agire sui bulbi piliferi passando per almeno tre volte il raggio laser. Per zone limitate come viso, inguine e ascelle la durata varia mediamente dai 5 ai 10 minuti. A fine trattamento dovrai applicare una normale crema doposole per ridurre il minimo arrossamento.
Sono numerosi gli aspetti positivi offerti da questo sistema di epilazione definitiva. Rispetto ad altri metodi l’efficacia è dovuta alla minima dispersione di energia sui tessuti circostanti, il che rende il trattamento, oltre che indolore, anche molto sicuro per la pelle che non subisce alcun tipo di danno.
Se ti stai chiedendo quanto sia definitiva l’epilazione, devi sapere che già dopo 5-6 sedute i risultati sono evidenti. Certamente l’efficacia dipende molto dal tipo di carnagione, dalla zona trattata e dalla densità dei peli, tuttavia si riesce ad abbattere l’80% del patrimonio pilifero lasciando solo una leggera peluria del tutto invisibile ad occhio nudo.
Altro vantaggio di questo sistema è il poterlo utilizzare, praticamente sui qualsiasi carnagione. Le sole limitazioni riguardano persone con fototipo VI (ovvero la pelle più scura) e in presenza di peli bianchi, grigi, rossi o biondi. Il motivo è l’assenza di contrasto cromatico tra pelle e pelo oppure di una pigmentazione troppo chiara del bulbo pilifero, aspetti che provocano un’eccessiva dispersione del raggio laser rendendolo inefficace.
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