Come riconoscere e trattare la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un inestetismo che colpisce prevalentemente le donne e si manifesta quando l’organismo trattiene i liquidi in eccesso dando vita ad una sensazione di dolore e gonfiore nei punti più critici come pancia, gambe e glutei. Al giorno d’oggi potrai ricorrere a numerosi rimedi per combattere la ritenzione idrica ottenendo un’efficace azione drenante sull’organismo.

Quali sono le cause della ritenzione idrica?

Da cosa dipende il problema della ritenzione idrica e perché questo problema tende a manifestarsi principalmente nelle donne? Le cause della ritenzione idrica possono essere differenti da persona a persona e dipendere da alcuni disturbi tra cui squilibri ormonali, malattie cardiovascolari, renali e tiroidei.

Nella maggior parte dei casi, la ritenzione idrica si manifesta a causa di una predisposizione genetica, un cattivo stile di vita e un’alimentazione errata.

Le cause principali della ritenzione idrica sono:

• stile di vita sedentario;
• sovrappeso;
• fumo;
• gravidanza;
• scarsa idratazione giornaliera;
• assunzione di pillola anticoncezionale;
• infiammazioni e disturbi di vario genere;
• uso frequente di abiti troppo aderenti;
• abuso di farmaci;
• presenza di ciclo mestruale.

Come riconoscere  e contrastare la ritenzione idrica?

Per riconoscere la ritenzione idrica dovrai osservare le tue gambe: se è presente del gonfiore ed avverti una sensazione di affaticamento e pesantezza agli arti inferiori è possibile stabilire la presenza di ritenzione idrica.

Potrai inoltre ricorrere ad un ulteriore metodo: premi esercitando un po’ di pressione con il dito sul punto anteriore della coscia per alcuni secondi. Dopo aver tolto il dito, se noterai la comparsa di un’impronta, è molto probabile che sia presente la ritenzione idrica.

Quali sono le differenze tra cellulite e ritenzione idrica?

Spesso si tende a confondere la cellulite con la ritenzione idrica ma in realtà questi disturbi sono differenti. La cellulite consiste in un accumulo adiposo localizzato in aree molto simili a quelle della ritenzione idrica e si presenta attraverso l’effetto “pelle a buccia d’arancia”. Si tratta di uno stato infiammatorio che interessa i tessuti sottocutanei.

A differenza della cellulite, la ritenzione idrica è un invece un disturbo lieve ma se trascurato può sfociare in condizioni più gravi dando vita a fastidio e dolore quando si compiono determinati movimenti.

Puoi contrastare il problema della ritenzione idrica cambiando innanzitutto alcune cattive abitudini quotidiane. Una sana alimentazione e una corretta idratazione sono essenziali per prevenire l’insorgere della ritenzione idrica: si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno introducendo nella dieta cibi poveri di sodio e ricchi d’acqua per ottenere una spiccata azione drenante sull’organismo.

Elimina dalla tua alimentazione i cibi spazzatura, quelli ricchi di grassi e gli alcolici e prediligi frutta e verdura in quanto consentono di alleviare il gonfiore e migliorare il sistema circolatorio.

Particolarmente efficaci per combattere la ritenzione idrica sono legumi e cereali integrali che consentono di migliorare la funzionalità intestinale: potrai abbinare questi alimenti ad infusi e tisane drenanti da bere 1 o 2 volte nell’arco della giornata.

Per contrastare il gonfiore e i sintomi tipici della ritenzione idrica che colpiscono gambe e addome potrai anche optare per un trattamento efficace, ossia la pressoterapia che agisce in modo diretto sui liquidi e sul sistema linfatico favorendo un drenaggio e una circolazione migliore.